Le legge dispone che il rendiconto sia redatto annualmente e che l’amministratore debba convocare un’assemblea entro 180 giorni per procedere alla sua approvazione. Se l’amministratore di condominio non provvede alla convocazione dell’assemblea per l’approvazione, la legge consente anche a uno solo dei condomini di chiedere all’Autorità giudiziaria la revoca dell’incarico.
Nonostante tutto, ci sono ancora tanti amministratori che convocano l’assemblea per l’approvazione del rendiconto (o dei rendiconti?) una volta ogni tot anni.
Il fatto che esistano non mi meraviglia più di tanto; ce ne sono ancora che incassano le quote in contanti….!
Ma tutto ciò cosa comporta per i condomini?
I condomini si dovrebbero chiedere: dove prende i soldi l’amministratore per erogare servizi anzichè per un anno, per due, tre o oltre?
Qualcuno può anche pensare: “meglio se non me li chiede! Ci sono già così tante spese…..“.
Intanto, però, è facile prevedere che se e quando l’amministratore presenterà il conto per varie annualità ci saranno molti soldi da pagare in un’unica volta.
Inoltre, per aver dovuto mettere le mani in contabilità altrui, posso testimoniare che in situazione del genere ci sono “travasi” da un conto ad un altro; i soldi non li anticipa mai realmente l’amministratore inadempiente ma, spesso e volentieri, il conto di un altro Condominio.
Quindi insistete perchè l’amministratore sia puntuale nella rendicontazione delle spese e nella predisposizione del bilancio preventivo!
Inoltre, IMPORTANTISSIMO: chiedete di poter visionare la documentazione bancaria per verificare che non ci siano strane movimentazioni. Ancora meglio deliberare l’apertura del sito internet.
Il Condominio può funzionare, nell’erogazione dei servizi, solo con la puntualità dell’amministratore nel predisporre il bilancio e la verifica e/o sollecito del versamento delle quote da parte dei condomini.
Quindi ATTENTO a non trascurare situazioni poco chiare nelle attività del tuo amministratore, e se hai bisogno di una consulenza >> CONTATTAMI <<